Rabizza è il toponimo della vigna da cui proviene questo vino. Già presente nel catasto leopoldino del 1765 probabilmente come storpiatura della vicina casa “La Biza”, oggi casa nostra e futuro ristorante, Rabizza è una distesa di Sangiovese attraversata da un grande viale che divide in due l’appezzamento.

La striscia verde che taglia in due l’etichetta vuole richiamare le forme della vigna stessa così come la lettera “I” che divide in due parti esatte la parola stessa.